Mokapen vs SugarCRM: quale CRM scegliere per la tua azienda?
Tuttavia, proprio questa potenza e la flessibilità avanzata comportano curve di apprendimento più lunghe e costi significativi di implementazione. Oggi la sfida è quindi capire se, soprattutto per PMI italiane e team più snelli, un CRM moderno e intuitivo come Mokapen possa rappresentare un’alternativa più semplice e conveniente, mantenendo comunque tutte le funzionalità fondamentali per la gestione dei clienti, delle opportunità commerciali e dei progetti. In questo articolo metteremo a confronto in modo dettagliato Mokapen e SugarCRM, evidenziando punti di forza, differenze e vantaggi per aiutarti a scegliere la piattaforma più adatta al tuo business.

- Interfaccia e usabilità
- Funzionalità offerte (CRM e non solo)
- Prezzi a confronto
- Supporto, assistenza, localizzazione
Interfaccia e usabilità
Uno degli aspetti che fanno la differenza in un CRM è la facilità d’uso, un fattore che può incidere notevolmente sull’adozione da parte dei team e sulla rapidità di operatività. SugarCRM offre un’interfaccia piuttosto completa e potente, frutto di un’esperienza consolidata nel mondo enterprise. La piattaforma prevede menu articolati, numerosi moduli configurabili e la possibilità di personalizzare in modo approfondito campi, viste e processi. Questo livello di flessibilità consente alle grandi organizzazioni di plasmare il CRM sulle proprie logiche aziendali, integrandolo con sistemi esterni anche molto complessi. Tuttavia, la stessa struttura, caratterizzata da un’elevata densità informativa, gerarchie di menu multilivello e un layout a volte datato — può rappresentare una barriera per realtà più piccole o per aziende che non dispongono di figure IT dedicate.
La gestione dei permessi, dei ruoli utente e delle personalizzazioni richiede infatti conoscenze specifiche e talvolta un percorso formativo mirato, con il rischio di rallentare la fase di onboarding dei collaboratori. Anche la configurazione iniziale può richiedere settimane di lavoro per essere ottimizzata, rendendo meno agevole l’avvio per team che cercano un approccio più plug-and-play. In questo senso SugarCRM risponde perfettamente alle esigenze di aziende strutturate, con processi consolidati e budget adeguati per supportare consulenze esterne e formazione, ma può risultare eccessivo per chi ha bisogno di strumenti snelli e immediati.
Se per le grandi imprese questa complessità è un valore, per realtà più snelle potrebbe trasformarsi in un ostacolo all’efficienza quotidiana, con conseguenti ritardi nella gestione delle opportunità commerciali e delle attività operative. Ecco perché è importante valutare attentamente la dimensione del proprio team, le risorse disponibili e il livello di digitalizzazione già in atto prima di orientarsi verso una piattaforma così articolata.
Mokapen invece punta a un’interfaccia moderna, pulita e semplificata. I task vengono visualizzati con modalità Kanban, come se fossero post-it digitali, rendendo intuitiva la gestione dei progetti. L’utente ha la possibilità di filtrare le attività per membro o per team, e riceve aggiornamenti automatici su scadenze e modifiche, con un’organizzazione visiva che si adatta perfettamente anche a piccoli team o freelance. Questo rende Mokapen più immediato da comprendere e utilizzare, con tempi di formazione decisamente ridotti rispetto a SugarCRM. In generale, Mokapen favorisce un’esperienza user-friendly pensata per velocizzare la produttività quotidiana, mentre SugarCRM richiede spesso interventi di personalizzazione e formazione strutturata per essere sfruttato appieno.
Funzionalità offerte (CRM e non solo)
Dal punto di vista delle funzionalità, SugarCRM copre in modo molto ampio la gestione dei contatti, delle opportunità commerciali, la reportistica avanzata, la gestione documentale e la personalizzazione dei workflow. Include strumenti per la segmentazione del pubblico, il tracciamento dettagliato delle interazioni e l’automatizzazione dei processi di vendita, oltre a funzionalità di marketing e customer service integrate attraverso moduli aggiuntivi. È progettato per scenari complessi, dove possono servire automazioni articolate, API robuste per sviluppi su misura e moduli verticali specifici per rispondere a esigenze di settore particolari. Proprio questa ricchezza funzionale lo rende adatto a organizzazioni che necessitano di un alto livello di configurabilità e personalizzazione per supportare strategie commerciali articolate e multi-livello.
Mokapen integra invece tutte le funzioni CRM essenziali (anagrafiche clienti, pipeline di vendita, creazione di preventivi, gestione ordini) ma arricchisce la propria proposta con la gestione dei progetti in stile task manager, inclusa la possibilità di monitorare attività in scadenza, assegnare ruoli e priorità, gestire team e organizzazioni multiple. La rubrica dei contatti di Mokapen permette di collegare attività a clienti, lead, fornitori e partner, con la possibilità di generare automaticamente opportunità di vendita e follow-up. Inoltre, Mokapen offre anche la gestione ticket di assistenza, sia interna (per bug o supporto interno) sia esterna verso i clienti, elemento che in SugarCRM è disponibile solo con moduli aggiuntivi o personalizzazioni.
Prezzi a confronto
Il tema dei costi è centrale quando si valuta un CRM, specie per piccole imprese o startup. SugarCRM parte da un prezzo indicativo di circa 52 euro al mese per utente nella versione Sugar Sell, con la possibilità di salire a oltre 80-100 euro mensili per funzioni più evolute o per la personalizzazione. Tali prezzi non includono spesso eventuali costi di implementazione, formazione o sviluppo su misura, che possono far crescere significativamente il budget.
Mokapen invece propone un modello freemium, consentendo di iniziare gratuitamente per testare tutte le funzionalità principali, per poi eventualmente passare a un piano a pagamento a partire da circa 10 euro al mese per utente. Questa scelta lo rende particolarmente appetibile per team piccoli o per chi desidera una partenza graduale senza investimenti elevati. La differenza economica è notevole, considerando anche che Mokapen integra nel prezzo funzionalità di gestione progetti e ticket che in SugarCRM potrebbero richiedere moduli aggiuntivi a pagamento.
Piano mensile | SugarCRM | MOKAPEN |
---|---|---|
Piano Base | No | Gratis |
Piano Small | €19 x utente | €29 (10 utenti) |
Piano Intermedio | €59 x utente | €59 (50 utenti) |
Piano Large | €85 x utente | €99 (100 utenti) |
Piano XL | €135 x utente | Personalizzabile |
Supporto, assistenza, localizzazione
Un altro elemento da non sottovalutare è il supporto post-vendita. SugarCRM fornisce un servizio di assistenza professionale in lingua italiana tramite partner certificati, ma la maggior parte della documentazione rimane in inglese, e il supporto diretto dall’azienda madre è spesso in inglese. Questo può generare qualche difficoltà in aziende italiane meno abituate a comunicare in lingua straniera, specie per questioni tecniche avanzate.
Mokapen, invece, offre un supporto completamente localizzato in italiano, con documentazione, assistenza e materiali pensati appositamente per il mercato nazionale. Anche la gestione delle normative fiscali (ad esempio aliquote, margini, ricarichi) è già predisposta per la realtà italiana, evitando la necessità di ulteriori modifiche o personalizzazioni. Questo aspetto rappresenta un vantaggio concreto per imprese e liberi professionisti che operano principalmente in Italia e hanno bisogno di risposte rapide in lingua italiana.

In sintesi, SugarCRM si conferma una piattaforma solida, potente e adatta ad aziende con processi di vendita molto articolati e risorse IT dedicate. Mokapen, d’altro canto, punta sulla semplicità, sull’usabilità immediata e su un rapporto qualità-prezzo decisamente competitivo, integrando la gestione dei progetti e dei ticket senza costi nascosti. Se stai cercando un CRM che unisca gestione commerciale, organizzazione progetti e supporto in lingua italiana, con una partenza gratuita e scalabile,
Mokapen
rappresenta la soluzione ideale da provare oggi stesso.








