Mokapen vs SugarCRM: quale CRM scegliere per la tua azienda?

SugarCRM è un sistema di Customer Relationship Management nato negli Stati Uniti, molto diffuso nelle imprese di medie e grandi dimensioni. La sua architettura open source ha attratto negli anni numerose aziende con esigenze di personalizzazione spinte e flussi di lavoro complessi, soprattutto in ambito enterprise. SugarCRM è spesso scelto in contesti dove i processi di vendita e di marketing richiedono un alto livello di automazione, integrazioni su misura e la possibilità di operare su mercati internazionali con strutture aziendali distribuite.
Tuttavia, proprio questa potenza e la flessibilità avanzata comportano curve di apprendimento più lunghe e costi significativi di implementazione. Oggi la sfida è quindi capire se, soprattutto per PMI italiane e team più snelli, un CRM moderno e intuitivo come Mokapen possa rappresentare un’alternativa più semplice e conveniente, mantenendo comunque tutte le funzionalità fondamentali per la gestione dei clienti, delle opportunità commerciali e dei progetti. In questo articolo metteremo a confronto in modo dettagliato Mokapen e SugarCRM, evidenziando punti di forza, differenze e vantaggi per aiutarti a scegliere la piattaforma più adatta al tuo business.

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Uno degli aspetti che fanno la differenza in un CRM è la facilità d’uso, un fattore che può incidere notevolmente sull’adozione da parte dei team e sulla rapidità di operatività. SugarCRM offre un’interfaccia piuttosto completa e potente, frutto di un’esperienza consolidata nel mondo enterprise. La piattaforma prevede menu articolati, numerosi moduli configurabili e la possibilità di personalizzare in modo approfondito campi, viste e processi. Questo livello di flessibilità consente alle grandi organizzazioni di plasmare il CRM sulle proprie logiche aziendali, integrandolo con sistemi esterni anche molto complessi. Tuttavia, la stessa struttura, caratterizzata da un’elevata densità informativa, gerarchie di menu multilivello e un layout a volte datato — può rappresentare una barriera per realtà più piccole o per aziende che non dispongono di figure IT dedicate.
La gestione dei permessi, dei ruoli utente e delle personalizzazioni richiede infatti conoscenze specifiche e talvolta un percorso formativo mirato, con il rischio di rallentare la fase di onboarding dei collaboratori. Anche la configurazione iniziale può richiedere settimane di lavoro per essere ottimizzata, rendendo meno agevole l’avvio per team che cercano un approccio più plug-and-play. In questo senso SugarCRM risponde perfettamente alle esigenze di aziende strutturate, con processi consolidati e budget adeguati per supportare consulenze esterne e formazione, ma può risultare eccessivo per chi ha bisogno di strumenti snelli e immediati.
Se per le grandi imprese questa complessità è un valore, per realtà più snelle potrebbe trasformarsi in un ostacolo all’efficienza quotidiana, con conseguenti ritardi nella gestione delle opportunità commerciali e delle attività operative. Ecco perché è importante valutare attentamente la dimensione del proprio team, le risorse disponibili e il livello di digitalizzazione già in atto prima di orientarsi verso una piattaforma così articolata.



Mokapen invece punta a un’interfaccia moderna, pulita e semplificata. I task vengono visualizzati con modalità Kanban, come se fossero post-it digitali, rendendo intuitiva la gestione dei progetti. L’utente ha la possibilità di filtrare le attività per membro o per team, e riceve aggiornamenti automatici su scadenze e modifiche, con un’organizzazione visiva che si adatta perfettamente anche a piccoli team o freelance. Questo rende Mokapen più immediato da comprendere e utilizzare, con tempi di formazione decisamente ridotti rispetto a SugarCRM. In generale, Mokapen favorisce un’esperienza user-friendly pensata per velocizzare la produttività quotidiana, mentre SugarCRM richiede spesso interventi di personalizzazione e formazione strutturata per essere sfruttato appieno.

Funzionalità offerte (CRM e non solo)

Dal punto di vista delle funzionalità, SugarCRM copre in modo molto ampio la gestione dei contatti, delle opportunità commerciali, la reportistica avanzata, la gestione documentale e la personalizzazione dei workflow. Include strumenti per la segmentazione del pubblico, il tracciamento dettagliato delle interazioni e l’automatizzazione dei processi di vendita, oltre a funzionalità di marketing e customer service integrate attraverso moduli aggiuntivi. È progettato per scenari complessi, dove possono servire automazioni articolate, API robuste per sviluppi su misura e moduli verticali specifici per rispondere a esigenze di settore particolari. Proprio questa ricchezza funzionale lo rende adatto a organizzazioni che necessitano di un alto livello di configurabilità e personalizzazione per supportare strategie commerciali articolate e multi-livello.



Mokapen integra invece tutte le funzioni CRM essenziali (anagrafiche clienti, pipeline di vendita, creazione di preventivi, gestione ordini) ma arricchisce la propria proposta con la gestione dei progetti in stile task manager, inclusa la possibilità di monitorare attività in scadenza, assegnare ruoli e priorità, gestire team e organizzazioni multiple. La rubrica dei contatti di Mokapen permette di collegare attività a clienti, lead, fornitori e partner, con la possibilità di generare automaticamente opportunità di vendita e follow-up. Inoltre, Mokapen offre anche la gestione ticket di assistenza, sia interna (per bug o supporto interno) sia esterna verso i clienti, elemento che in SugarCRM è disponibile solo con moduli aggiuntivi o personalizzazioni.

Prezzi a confronto

Il tema dei costi è centrale quando si valuta un CRM, specie per piccole imprese o startup. SugarCRM parte da un prezzo indicativo di circa 52 euro al mese per utente nella versione Sugar Sell, con la possibilità di salire a oltre 80-100 euro mensili per funzioni più evolute o per la personalizzazione. Tali prezzi non includono spesso eventuali costi di implementazione, formazione o sviluppo su misura, che possono far crescere significativamente il budget.


Mokapen invece propone un modello freemium, consentendo di iniziare gratuitamente per testare tutte le funzionalità principali, per poi eventualmente passare a un piano a pagamento a partire da circa 10 euro al mese per utente. Questa scelta lo rende particolarmente appetibile per team piccoli o per chi desidera una partenza graduale senza investimenti elevati. La differenza economica è notevole, considerando anche che Mokapen integra nel prezzo funzionalità di gestione progetti e ticket che in SugarCRM potrebbero richiedere moduli aggiuntivi a pagamento.



Piano mensile SugarCRM MOKAPEN
Piano Base No Gratis
Piano Small €19 x utente €29 (10 utenti)
Piano Intermedio €59 x utente €59 (50 utenti)
Piano Large €85 x utente €99 (100 utenti)
Piano XL €135 x utente Personalizzabile

Supporto, assistenza, localizzazione

Un altro elemento da non sottovalutare è il supporto post-vendita. SugarCRM fornisce un servizio di assistenza professionale in lingua italiana tramite partner certificati, ma la maggior parte della documentazione rimane in inglese, e il supporto diretto dall’azienda madre è spesso in inglese. Questo può generare qualche difficoltà in aziende italiane meno abituate a comunicare in lingua straniera, specie per questioni tecniche avanzate.



Mokapen, invece, offre un supporto completamente localizzato in italiano, con documentazione, assistenza e materiali pensati appositamente per il mercato nazionale. Anche la gestione delle normative fiscali (ad esempio aliquote, margini, ricarichi) è già predisposta per la realtà italiana, evitando la necessità di ulteriori modifiche o personalizzazioni. Questo aspetto rappresenta un vantaggio concreto per imprese e liberi professionisti che operano principalmente in Italia e hanno bisogno di risposte rapide in lingua italiana.


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In sintesi, SugarCRM si conferma una piattaforma solida, potente e adatta ad aziende con processi di vendita molto articolati e risorse IT dedicate. Mokapen, d’altro canto, punta sulla semplicità, sull’usabilità immediata e su un rapporto qualità-prezzo decisamente competitivo, integrando la gestione dei progetti e dei ticket senza costi nascosti. Se stai cercando un CRM che unisca gestione commerciale, organizzazione progetti e supporto in lingua italiana, con una partenza gratuita e scalabile, Mokapen rappresenta la soluzione ideale da provare oggi stesso.

Scopri le principali differenze dei principali CRM: Asana, ClickUp e Mokapen
Autore: LBB MOKAPEN 17 luglio 2025
Confronto tra Asana, ClickUp e Mokapen: scopri quale CRM è più efficace per gestire comodamente progetti, clienti e vendite in un’unica piattaforma integrata.
Scegli il CRM adatto alle tue esigenze grazie a queste 5 domande
Autore: LBB MOKAPEN 7 luglio 2025
Scegliere un software CRM non è mai una decisione banale: il Customer Relationship Management è il cuore pulsante della relazione con clienti, fornitori e partner commerciali. Fare una scelta sbagliata può significare sprecare tempo, budget e compromettere la crescita del proprio business. Per questo è fondamentale porsi alcune domande strategiche prima di procedere all’acquisto. In questo articolo analizziamo cinque domande chiave che ogni azienda dovrebbe considerare per trovare la soluzione CRM più adatta alle proprie esigenze.
Scegliere il giusto strumento: Mokapen vs Mailchimp vs Mailerlite
Autore: LBB MOKAPEN 7 luglio 2025
Quando si parla di strumenti per gestire relazioni con i clienti e campagne marketing, nomi come Mailchimp e MailerLite sono spesso tra i primi a emergere. Queste piattaforme nascono principalmente come soluzioni per l'email marketing, rivolte a PMI, freelance e creator che vogliono costruire newsletter, automatizzare invii e analizzare i tassi di apertura o di conversione. Il loro punto di forza storico è proprio la semplicità con cui consentono di realizzare campagne email professionali, con editor intuitivi e template predefiniti. Negli ultimi anni, sia Mailchimp sia MailerLite hanno cercato di espandere le proprie funzionalità, introducendo alcuni strumenti di tipo CRM, come la gestione base dei contatti o la segmentazione, per offrire un servizio più completo e trattenere i clienti anche in ottica di marketing automation. Tuttavia, la loro vocazione principale resta quella di piattaforme di email marketing, con una componente CRM ancora secondaria e limitata. A differenza di Mokapen, progettato fin dall'inizio come CRM completo, Mailchimp e MailerLite non consentono la gestione di attività, progetti complessi, assegnazioni di ruoli personalizzati o la condivisione di documenti in team, risultando quindi meno adatti a chi cerca un vero strumento di coordinamento aziendale.
Mokapen vs Brevo: Confronto tra CRM per la gestione integrata dei processi aziendali
Autore: LBB MOKAPEN 4 luglio 2025
Nel panorama dei software CRM, Brevo rappresenta un’opzione molto nota, in particolare per aziende e professionisti che cercano una piattaforma semplice da integrare con attività di email marketing e automazioni. Brevo nasce infatti come servizio dedicato all’invio di newsletter e campagne email, evolvendosi nel tempo per includere anche strumenti di gestione relazioni con i clienti. Tipicamente, Brevo viene scelto da realtà che hanno come obiettivo principale il marketing digitale, la gestione di mailing list e la creazione di funnel di comunicazione automatizzati. In questo senso, il suo CRM è pensato per affiancare queste attività e per tracciare le interazioni commerciali di base, mantenendo comunque il focus prevalente sul marketing multicanale. Al contrario, chi necessita di una gestione più avanzata di task, progetti, ticketing e pipeline commerciali integrate con la fatturazione potrebbe trovarsi a ricercare soluzioni diverse, in grado di abbracciare l’intero ciclo di vita del cliente. 
Quale CRM si adatta di più alle esigenze del tuo business? Confronta Mokapen e Monday
Autore: LBB MOKAPEN 4 luglio 2025
Quando si parla di CRM moderni, Monday è sicuramente un nome ben noto sul mercato, grazie a un posizionamento molto forte come piattaforma di gestione dei progetti e del lavoro collaborativo. Negli ultimi anni Monday ha esteso le sue funzionalità anche all’ambito CRM, proponendosi come soluzione “tutto in uno” per gestire pipeline di vendita, attività, comunicazioni e progetti in un unico sistema integrato. L’approccio modulare, tipico di Monday, permette di personalizzare i flussi operativi in base alle necessità di team di dimensioni medio-grandi, con un’attenzione particolare alla collaborazione trasversale tra reparti marketing, sales e operation. Tuttavia, questa versatilità comporta anche una curva di apprendimento iniziale non trascurabile, soprattutto per le piccole imprese che desiderano partire rapidamente senza dover investire troppo tempo nella configurazione. In questo scenario si inserisce Mokapen, un CRM progettato per rendere più semplice ed efficiente l’organizzazione di task, progetti, opportunità commerciali e attività di supporto clienti, mantenendo una logica intuitiva, focalizzata su PMI, professionisti e team snelli che hanno bisogno di funzionalità complete ma facili da gestire. La differenza sostanziale emerge quindi già dal target: mentre Monday si rivolge a realtà strutturate, Mokapen si propone come soluzione più accessibile e agile, pur mantenendo un approccio professionale e potente sul fronte della gestione dei flussi di vendita e assistenza. 
Scopri come scegliere il giusto CRM per il tuo business
Autore: LBB MOKAPEN 26 giugno 2025
Una piccola o media impresa italiana, oggi più che mai, ha bisogno di strumenti agili, efficienti e digitali per restare competitiva. Con clienti da seguire, preventivi da inviare, contatti da gestire, ordini da monitorare e opportunità commerciali da coltivare, il rischio di perdere il controllo aumenta rapidamente. Ed è proprio in questi momenti che entra in gioco il CRM, acronimo di Customer Relationship Management. Ma quale CRM scegliere per una PMI italiana? Le esigenze specifiche del tessuto imprenditoriale italiano - spesso composto da realtà familiari, micro-imprese o PMI dinamiche ma con budget contenuti - impongono una valutazione attenta. Serve uno strumento che unisca semplicità d’uso, funzionalità versatili, prezzi accessibili e possibilmente un supporto localizzato. In questo articolo analizziamo i principali fattori da considerare nella scelta e confrontiamo alcune soluzioni CRM note a livello internazionale e italiano, mettendole in relazione con i bisogni concreti di una PMI. 
CRM a confronto: Scopri Quando Scegliere Mokapen o Odoo in base alla tua Azienda
Autore: LBB MOKAPEN 26 giugno 2025
Odoo viene spesso scelto da aziende medio-grandi che cercano una soluzione modulare, in grado di gestire non solo le attività commerciali ma anche quelle produttive, contabili e logistiche. L'adozione di Odoo è frequente in contesti dove è richiesta una forte personalizzazione dei flussi, con l'integrazione di diverse aree aziendali sotto un'unica piattaforma. In particolare, viene preferito da realtà con un IT interno o partner tecnico capace di configurare e mantenere l'ecosistema. Al contrario, Mokapen è una soluzione cloud pensata per semplificare i processi, offrendo un CRM intuitivo e collaborativo adatto a PMI, team commerciali e startup alla ricerca di uno strumento rapido da adottare e facile da usare.
Mokapen vs Pipedrive: Quale tra questi CRM è più Funzionale alla Tua Attività
Autore: LBB MOKAPEN 26 giugno 2025
Pipedrive è una delle piattaforme CRM più popolari sul mercato internazionale, particolarmente apprezzata da team commerciali e startup orientate alla vendita. La sua interfaccia a pipeline è studiata per offrire un’esperienza fluida a chi gestisce trattative commerciali quotidianamente, rendendolo uno strumento ideale per agenti di vendita, team marketing e responsabili commerciali. La sua adozione è diffusa in contesti anglosassoni, soprattutto tra realtà digitali o tech, dove il processo di vendita è fortemente strutturato. Tuttavia, le aziende italiane, specialmente le PMI, si trovano talvolta a confrontarsi con la necessità di una piattaforma più localizzata, flessibile e in grado di gestire anche altri aspetti della relazione con il cliente, oltre alla pura trattativa commerciale. È in questo scenario che entra in gioco Mokapen, una piattaforma italiana progettata per offrire un approccio più completo e collaborativo alla gestione del business
Mokapen e HubSpot a confronto: analogie e differenze
Autore: LBB MOKAPEN 26 giugno 2025
Nel mondo dei CRM, HubSpot è tra i nomi più noti: una piattaforma americana completa, pensata per la gestione del marketing, delle vendite e del servizio clienti. Ma è davvero la scelta migliore per una PMI italiana? In questo articolo, analizzeremo le differenze tra HubSpot e Mokapen, un CRM tutto italiano, semplice da usare, moderno e con un supporto 100% in italiano.
Il CRM perfetto per Gestire, Fidelizzare e Crescere: tutto in unico strumento
Autore: LBB MOKAPEN 9 giugno 2025
Le palestre non sono più semplici spazi per l'attività fisica: oggi rappresentano ecosistemi complessi fatti di abbonamenti, servizi personalizzati, comunicazione multicanale e fidelizzazione continua. In questo contesto, l'organizzazione interna è cruciale per offrire un servizio efficiente e competitivo. Un CRM (Customer Relationship Management) può diventare lo strumento chiave per migliorare la gestione dei processi, ottimizzare il lavoro dello staff e creare relazioni durature con i clienti. Questo articolo analizza come il CRM possa agevolare il lavoro delle palestre in diverse aree strategiche.
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