Come un CRM Trasforma la Gestione delle Case Editrici

Nel panorama editoriale moderno, le case editrici si trovano ad affrontare sfide crescenti in termini di gestione dei processi, relazione con autori e lettori, e organizzazione interna. Dalla ricezione dei manoscritti alla promozione dei titoli, ogni fase richiede un coordinamento efficiente. In questo contesto, l'adozione di un CRM (Customer Relationship Management) si rivela una leva strategica fondamentale. Vediamo come.

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Le case editrici ricevono quotidianamente decine, se non centinaia, di proposte editoriali da parte di autori esordienti o già pubblicati. Questi manoscritti arrivano tramite email, moduli online o addirittura in formato cartaceo, e vengono spesso gestiti in modo manuale o con strumenti eterogenei, come cartelle condivise, fogli di calcolo e scambi di email. Tale modalità comporta un notevole dispendio di tempo per la redazione, che deve analizzare, classificare, archiviare e rispondere a ciascun invio. Inoltre, non sempre è garantita una tracciabilità delle comunicazioni, delle valutazioni interne o delle decisioni finali, e questo può compromettere la qualità del processo di selezione e l’immagine dell’editore nei confronti dell’autore.


Un CRM consente di digitalizzare e strutturare completamente questa fase delicata. Tutte le proposte possono essere raccolte in un modulo online collegato al CRM, che le archivia automaticamente con tag come genere letterario, target di lettori, stato di valutazione, e grado di priorità. Ogni proposta può essere assegnata al responsabile di collana più adatto, con possibilità di commenti, notifiche automatiche, e aggiornamenti di stato. Le email di conferma ricezione vengono inviate in automatico, e ogni interazione viene registrata. In questo modo, la redazione ha sotto controllo l'intero flusso dei manoscritti, può agire con rapidità e trasparenza, e costruire un database prezioso per progetti futuri o autori promettenti.

Coordinamento tra redazione, grafici e revisori

Il flusso di lavoro redazionale è uno dei più complessi all'interno di una casa editrice. Coinvolge figure diverse, ciascuna con responsabilità specifiche e tempistiche spesso serrate: editor che seguono lo sviluppo del testo, correttori di bozze che si occupano dell'accuratezza linguistica, grafici impaginatori responsabili dell'aspetto visivo, e revisori finali che controllano la coerenza complessiva. Il coordinamento tra questi ruoli, se basato su strumenti disorganici come email, messaggi estemporanei e documenti dislocati su piattaforme diverse, comporta un rischio concreto di errori, duplicazioni, rallentamenti e perdita di informazioni cruciali. Inoltre, in mancanza di una visione centralizzata, è difficile per un responsabile editoriale monitorare lo stato di avanzamento dei lavori su ciascun titolo o identificare rapidamente i colli di bottiglia.


Un CRM dotato di funzioni di task management, assegnazione ruoli, condivisione file e tracciabilità dei progressi consente di superare questi limiti. Ogni figura può accedere a un'interfaccia comune dove visualizzare le attività assegnate, le scadenze aggiornate in tempo reale e i documenti da revisionare o approvare. Le comunicazioni interne vengono centralizzate e archiviate, riducendo il rischio di errori e favorendo un flusso operativo continuo. Le notifiche automatiche aiutano a rispettare i tempi di produzione, mentre dashboard e cronologie permettono alla direzione editoriale di avere sempre sotto controllo la pipeline dei libri in lavorazione. In questo modo, la collaborazione tra reparti diventa più fluida, efficiente e trasparente.

Relazione con gli autori e fidelizzazione

La relazione con gli autori è uno degli asset più importanti per una casa editrice, poiché da essa dipende non solo la qualità del catalogo, ma anche la reputazione e la capacità di attrarre nuovi talenti. Tuttavia, nella pratica quotidiana, il rapporto con gli autori può risultare complesso da gestire: comunicazioni sparse su più canali, difficoltà nel ricordare accordi passati, promesse editoriali o feedback ricevuti, e scarsa visibilità sui progetti in corso possono compromettere la trasparenza e minare la fiducia reciproca. Inoltre, la mancanza di uno storico consultabile rende arduo per la redazione stabilire una continuità strategica nella collaborazione con ciascun autore.


Un CRM strutturato consente di costruire un vero e proprio archivio relazionale. Ogni autore può avere una scheda personale che contiene dati anagrafici, contratti firmati, opere pubblicate, risultati di vendita, interazioni precedenti, preferenze comunicative e ogni altra informazione utile. Questo permette alla casa editrice di offrire un'assistenza puntuale e mirata, rafforzando la percezione di attenzione e cura. Le automazioni, inoltre, possono ricordare scadenze contrattuali, suggerire azioni mirate in base allo storico (come proporre una ristampa o coinvolgere l'autore in eventi), o attivare newsletter specifiche per i diversi segmenti di autori. Tutto ciò contribuisce a costruire rapporti duraturi, basati sulla fiducia, l'efficienza e il riconoscimento del valore reciproco.

Promozione e marketing dei titoli

Le campagne di lancio di un libro rappresentano uno degli investimenti più delicati e strategici per una casa editrice. Ogni titolo ha esigenze promozionali diverse, in base al genere, al target di lettori, alla notorietà dell'autore e al periodo dell'anno. Tuttavia, la mancanza di una strategia ben definita, unita a mailing list disorganizzate o database incompleti e non aggiornati, può compromettere gravemente l'efficacia delle iniziative di marketing. Spesso le comunicazioni vengono inviate in massa senza un reale criterio di segmentazione, con risultati deludenti in termini di apertura, interazioni e conversioni. Inoltre, senza strumenti di tracciamento, è difficile misurare il ritorno sull'investimento e capire cosa ha funzionato davvero.


Con un CRM, è possibile costruire e mantenere un database ordinato e dettagliato di contatti, includendo lettori affezionati, blogger letterari, giornalisti di settore, influencer culturali, biblioteche e librerie. Grazie a filtri e tag personalizzabili, le campagne email possono essere mirate in base al genere del libro, alle preferenze di lettura, alla cronologia di interazione o alla localizzazione geografica. Le automazioni permettono di gestire le diverse fasi della promozione: dalla presentazione in anteprima, agli inviti per eventi di lancio, fino ai reminder per il preorder o le recensioni. I dati raccolti in tempo reale (tassi di apertura, clic, conversioni) aiutano a perfezionare le strategie successive. Inoltre, le integrazioni con strumenti pubblicitari e social consentono di creare funnel promozionali coerenti e omnicanale, trasformando il CRM in un vero centro nevralgico dell'intera strategia di marketing.

Distribuzione e gestione ordini

La fase distributiva è tra le più critiche nella catena del valore di una casa editrice. Le richieste possono provenire da molteplici attori: librerie indipendenti, store online, clienti privati, gruppi di acquisto, rappresentanti o reti commerciali. Inoltre, queste richieste arrivano spesso attraverso canali eterogenei e poco tracciabili (telefonate, email, fax), e vengono gestite con strumenti rudimentali o scollegati tra loro, come fogli Excel o software di vecchia generazione. Questo approccio porta facilmente a errori nei quantitativi ordinati, doppioni, mancata sincronizzazione tra ordini e disponibilità in magazzino, ritardi nelle spedizioni e insoddisfazione del cliente finale. Il controllo dello stock e la visibilità sull’andamento degli ordini diventano problematici, soprattutto nei periodi di alta stagionalità, come le festività o il lancio di un titolo atteso.


Un CRM evoluto, integrato con un modulo specifico per la gestione degli ordini e la logistica, permette di centralizzare tutte le richieste in entrata in un sistema unico, eliminando dispersioni e riducendo i margini d’errore. Ogni ordine può essere tracciato dalla ricezione fino alla consegna, con accesso in tempo reale alle informazioni su stock, tempi di spedizione, pagamenti ricevuti e note del cliente. Inoltre, è possibile impostare alert automatici per ristoccaggi o criticità logistiche. I report analitici forniti dal CRM offrono una panoramica dettagliata dell'andamento delle vendite per titolo, autore, collana o area geografica, supportando scelte più consapevoli in termini di tirature, promozioni mirate e gestione dei resi. Tutto ciò si traduce in una filiera più efficiente, affidabile e orientata alla soddisfazione del cliente.

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L'adozione di un sistema CRM non è solo una scelta tecnologica, ma un vero e proprio cambio di paradigma per le case editrici. Dalla ricezione dei manoscritti alla gestione degli ordini, ogni processo può beneficiare di una gestione più fluida, integrata e intelligente. Scegliere una piattaforma come Mokapen significa dotarsi di uno strumento versatile e accessibile, progettato per supportare le realtà editoriali nella loro crescita quotidiana.

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Scegliere il giusto strumento: Mokapen vs Mailchimp vs Mailerlite
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Quando si parla di strumenti per gestire relazioni con i clienti e campagne marketing, nomi come Mailchimp e MailerLite sono spesso tra i primi a emergere. Queste piattaforme nascono principalmente come soluzioni per l'email marketing, rivolte a PMI, freelance e creator che vogliono costruire newsletter, automatizzare invii e analizzare i tassi di apertura o di conversione. Il loro punto di forza storico è proprio la semplicità con cui consentono di realizzare campagne email professionali, con editor intuitivi e template predefiniti. Negli ultimi anni, sia Mailchimp sia MailerLite hanno cercato di espandere le proprie funzionalità, introducendo alcuni strumenti di tipo CRM, come la gestione base dei contatti o la segmentazione, per offrire un servizio più completo e trattenere i clienti anche in ottica di marketing automation. Tuttavia, la loro vocazione principale resta quella di piattaforme di email marketing, con una componente CRM ancora secondaria e limitata. A differenza di Mokapen, progettato fin dall'inizio come CRM completo, Mailchimp e MailerLite non consentono la gestione di attività, progetti complessi, assegnazioni di ruoli personalizzati o la condivisione di documenti in team, risultando quindi meno adatti a chi cerca un vero strumento di coordinamento aziendale.
Mokapen vs Brevo: Confronto tra CRM per la gestione integrata dei processi aziendali
Autore: LBB MOKAPEN 4 luglio 2025
Nel panorama dei software CRM, Brevo rappresenta un’opzione molto nota, in particolare per aziende e professionisti che cercano una piattaforma semplice da integrare con attività di email marketing e automazioni. Brevo nasce infatti come servizio dedicato all’invio di newsletter e campagne email, evolvendosi nel tempo per includere anche strumenti di gestione relazioni con i clienti. Tipicamente, Brevo viene scelto da realtà che hanno come obiettivo principale il marketing digitale, la gestione di mailing list e la creazione di funnel di comunicazione automatizzati. In questo senso, il suo CRM è pensato per affiancare queste attività e per tracciare le interazioni commerciali di base, mantenendo comunque il focus prevalente sul marketing multicanale. Al contrario, chi necessita di una gestione più avanzata di task, progetti, ticketing e pipeline commerciali integrate con la fatturazione potrebbe trovarsi a ricercare soluzioni diverse, in grado di abbracciare l’intero ciclo di vita del cliente. 
Quale CRM si adatta di più alle esigenze del tuo business? Confronta Mokapen e Monday
Autore: LBB MOKAPEN 4 luglio 2025
Quando si parla di CRM moderni, Monday è sicuramente un nome ben noto sul mercato, grazie a un posizionamento molto forte come piattaforma di gestione dei progetti e del lavoro collaborativo. Negli ultimi anni Monday ha esteso le sue funzionalità anche all’ambito CRM, proponendosi come soluzione “tutto in uno” per gestire pipeline di vendita, attività, comunicazioni e progetti in un unico sistema integrato. L’approccio modulare, tipico di Monday, permette di personalizzare i flussi operativi in base alle necessità di team di dimensioni medio-grandi, con un’attenzione particolare alla collaborazione trasversale tra reparti marketing, sales e operation. Tuttavia, questa versatilità comporta anche una curva di apprendimento iniziale non trascurabile, soprattutto per le piccole imprese che desiderano partire rapidamente senza dover investire troppo tempo nella configurazione. In questo scenario si inserisce Mokapen, un CRM progettato per rendere più semplice ed efficiente l’organizzazione di task, progetti, opportunità commerciali e attività di supporto clienti, mantenendo una logica intuitiva, focalizzata su PMI, professionisti e team snelli che hanno bisogno di funzionalità complete ma facili da gestire. La differenza sostanziale emerge quindi già dal target: mentre Monday si rivolge a realtà strutturate, Mokapen si propone come soluzione più accessibile e agile, pur mantenendo un approccio professionale e potente sul fronte della gestione dei flussi di vendita e assistenza. 
Scopri come scegliere il giusto CRM per il tuo business
Autore: LBB MOKAPEN 26 giugno 2025
Una piccola o media impresa italiana, oggi più che mai, ha bisogno di strumenti agili, efficienti e digitali per restare competitiva. Con clienti da seguire, preventivi da inviare, contatti da gestire, ordini da monitorare e opportunità commerciali da coltivare, il rischio di perdere il controllo aumenta rapidamente. Ed è proprio in questi momenti che entra in gioco il CRM, acronimo di Customer Relationship Management. Ma quale CRM scegliere per una PMI italiana? Le esigenze specifiche del tessuto imprenditoriale italiano - spesso composto da realtà familiari, micro-imprese o PMI dinamiche ma con budget contenuti - impongono una valutazione attenta. Serve uno strumento che unisca semplicità d’uso, funzionalità versatili, prezzi accessibili e possibilmente un supporto localizzato. In questo articolo analizziamo i principali fattori da considerare nella scelta e confrontiamo alcune soluzioni CRM note a livello internazionale e italiano, mettendole in relazione con i bisogni concreti di una PMI. 
CRM a confronto: Scopri Quando Scegliere Mokapen o Odoo in base alla tua Azienda
Autore: LBB MOKAPEN 26 giugno 2025
Odoo viene spesso scelto da aziende medio-grandi che cercano una soluzione modulare, in grado di gestire non solo le attività commerciali ma anche quelle produttive, contabili e logistiche. L'adozione di Odoo è frequente in contesti dove è richiesta una forte personalizzazione dei flussi, con l'integrazione di diverse aree aziendali sotto un'unica piattaforma. In particolare, viene preferito da realtà con un IT interno o partner tecnico capace di configurare e mantenere l'ecosistema. Al contrario, Mokapen è una soluzione cloud pensata per semplificare i processi, offrendo un CRM intuitivo e collaborativo adatto a PMI, team commerciali e startup alla ricerca di uno strumento rapido da adottare e facile da usare.
Mokapen vs Pipedrive: Quale tra questi CRM è più Funzionale alla Tua Attività
Autore: LBB MOKAPEN 26 giugno 2025
Pipedrive è una delle piattaforme CRM più popolari sul mercato internazionale, particolarmente apprezzata da team commerciali e startup orientate alla vendita. La sua interfaccia a pipeline è studiata per offrire un’esperienza fluida a chi gestisce trattative commerciali quotidianamente, rendendolo uno strumento ideale per agenti di vendita, team marketing e responsabili commerciali. La sua adozione è diffusa in contesti anglosassoni, soprattutto tra realtà digitali o tech, dove il processo di vendita è fortemente strutturato. Tuttavia, le aziende italiane, specialmente le PMI, si trovano talvolta a confrontarsi con la necessità di una piattaforma più localizzata, flessibile e in grado di gestire anche altri aspetti della relazione con il cliente, oltre alla pura trattativa commerciale. È in questo scenario che entra in gioco Mokapen, una piattaforma italiana progettata per offrire un approccio più completo e collaborativo alla gestione del business
Mokapen e HubSpot a confronto: analogie e differenze
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Nel mondo dei CRM, HubSpot è tra i nomi più noti: una piattaforma americana completa, pensata per la gestione del marketing, delle vendite e del servizio clienti. Ma è davvero la scelta migliore per una PMI italiana? In questo articolo, analizzeremo le differenze tra HubSpot e Mokapen, un CRM tutto italiano, semplice da usare, moderno e con un supporto 100% in italiano.
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